lunedì 17 gennaio 2011

PER CRESCERE OCCORRE IL CORAGGIO DI INVESTIRE IN RICERCA E SVILUPPO


IL CASO DI ELECTROPOWERSYSTEM

      Ecco la dimostrazione di come occorre(rebbe) agire per risolvere contemporaneamente i problemi economici e la salvaguardia dell'ambiente.   Questa è la storia di una piccola azienda italiana che è nata dal coraggio di un imprenditore italiano, ADRIANO MARCONETTO e dal suo coraggio ad affrontare i problemi che in italia hanno tutte le aziende, dalla più piccola alla più grande, il confronto col mercato internazionale.
     L'avventura è iniziata  quando avendo cominciato ad operare nel settore della "tecnologia pulita" Marconetto importava celle a combustibile dagli Stati Uniti e ad  le installava a clienti italiani.
"La tecnologia era piuttosto costosa, e la qualità non ci soddisfaceva del tutto, così abbiamo deciso di provare a trasformare quello che era un problema, non avere celle fatte in italia, in un'opportunità, quella di realizzarle noi." spiega Marconetto.
     E così, nel 2005 nacque ELECTRO POWER SYSTEM.     Da qui, dall'inizio di quest'avventura nascono le differenze determinanti con tante altre aziende italiane, anche molto grandi, e consiste nel coraggio ad investire in ricerca e sviluppo,  perchè:
"Abbiamo speso 2-3 milioni di euro ogni anno senza guadagnare nulla.  Per una start-up, quando si parla di investimenti in ricerca e sviluppo, non ha senso ragionare in termini di percentuale sul fatturato."
     Così Electro Power System ha vinto il Premio nazionale per l'innovazione con il primo prototipo di cella a idrogeno nel 2005, ha sviluppato il primo prodotto nel 2006, ha iniziato a venderlo nel 2008, firmando nel 2009 un importantissimo contratto con Telecom Italia, infine ha presentato una cella a idrogeno ricaricabile nel marzo 2010.

     La morale è semplice: la ricchezza italiana sono le idee e la creatività, visto che non possediamo risorse naturali tradizionali come altri paesi.    Dobbiamo imparare a trasformare questo apparente handicap nella nostra opportunità.  Se vogliamo riuscire a vincere la sfida che ci pone la globalizzazione, non potremo mai farlo riducendo il nostro stile di vita fino al livello, ad esempio, della Cina, ma operando scelte creative dal punto di vista sia tecnologico che ambientale, mostrando così anche ai paesi emergenti che è possibile produrre rispettando l'ambiente e i diritti della gente.
     Ma per farlo bisogna crederci, e investire in ricerca e sviluppo (cioè in cultura, ricerca, formazione)
E così potremmo realizzare ciò che per qualcuno è visto come un paradosso:

Con la cultura si può mangiare.

                                                             Maurizio Vicinelli

P.S. L'articolo è stato costruito sulla base di quanto apparso in "LE SCIENZE" di gennaio 2011, edizione italiana di Scientific American.

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